Articoli

Dov’è l’amore?


Ogni giorno cerco l’amore.

Lo cerco nella mia famiglia, nei miei animali. Lo cerco fra le piante nei vasi e la loro terra bagnata. Lo cerco tra la farina mista allo zucchero. Lo cerco nella scatola da cucito, tra fili sparsi e bottoni solitari. Lo cerco tra i panni stesi al sole, tra i libri amati e quelli non capiti e tra le foglie di tè secche nel barattolo. Lo cerco sulla vecchia poltrona e tra i fili d’erba del mio prato in giardino.
Cerco l’amore anche tra la gente, che distratta vedo passare al di là dei vetri. Sia degli animi solitari che a testa bassa, camminano veloce con lo sguardo pensieroso, sia nelle sorridenti coppie mano nella mano che sembrano volare a un metro da terra con lo sguardo perso negli occhi dell’altro e la bocca piena di risi.
Cerco amore in ogni sfaccettatura delle mie giornate, e trovo amore in ognuna di esse.

Si dice che quando qualcuno si concentra su qualcosa nella propria vita, non veda altro che quella, come se tutto fosse un enorme specchio che riflette ciò che abbiamo dentro. Se sei amore, non vedrai altro che amore.
E poi bisogna scegliere. Bisogna decidere di circondarci di cose e, soprattutto persone, che facciano vibrare il nostro animo di energie positive.
Io per star bene ho scelto i sassi. In realtà, penso che siano più i sassi ad aver scelto me. Avete presente quella sensazione di pura pace, quel solletico nella pancia che vi fa sentire nel posto giusto, vi fa sentire giusti, incuranti di fragilità e imperfezioni? Io la provo stando persa tra i miei sassi.
Che sia in spiaggia o a casa, quando le mie mani stringono forte i sassi, i miei polmoni si riempiono d’aria, e lì, in quell’istante, io trovo il canale diretto tra l’amore e la mia essenza. È pazzesco come l’energia della terra possa attraversare il tuo corpo lasciandolo leggero e ripulito da quei pesi morali inutili e deleteri. Perché per quanto piccoli possano essere, i sassi conservano la memoria preistorica della terra, un’energia difficile, impossibile, da comprendere, ma potentissima.
Mi sono circondata d’amore, e amore ho trovato, in ogni giorno del mio cammino.
Ho avuto il piacere di conoscere tantissime persone, uomini e donne che come me trovavano nel mare, e nei sassi, un’oasi di pace e conforto.
Molte sono diventate miei clienti e amici, altre invece hanno semplicemente condiviso con me racconti e piccoli attimi della loro vita, tutti testimoni delle stesse sensazioni vissute da me. Si rivedevano nelle mie parole e io nelle loro.
L’amore che ho trovato in ognuna di quelle voci ha riempito la mia esistenza sempre più, rendendomi ancora più grata di vivere la mia vita.
Ed è per questo che continuo a insistere, cercate amore. Lasciate stare il resto, diventate l’ispirazione della misura d’amore degli altri.
 
“Affrettiamoci ad amare. Noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi. Affrettiamoci ad amare, perché al tramonto della vita saremmo giudicati sull’amore. Perché non esiste amore sprecato… e perché non esiste un’emozione più grande di sentire, quando siamo innamorati, che la nostra vita dipende totalmente da un’altra persona,che non bastiamo a noi stessi. E perché tutte le cose, ma anche quelle inanimate, come le montagne, i mari, le strade, ma di più, di più… il cielo, il vento, di più…le stelle… di più…le città, i fiumi, le pietre, i palazzi… tutte queste cose, che di per sé sono vuote, indifferenti, improvvisamente quando le guardiamo, si caricano di significato umano e ci affascinano, ci commuovono. Perché? Perché contengono un presentimento d’amore. Anche le cose inanimate. Perché il fasciame di tutta la creazione è amore. E perché l’amore combacia con il significato di tutte le cose: la felicità.” – Roberto Benigni


 Gio